La Chiesa di S. Matteo nacque come cappella gentilizia della famiglia Doria.
Nel 1125, il vescovo di Genova Sigifredo concesse a Fra Martino Doria, che rimasto vedovo era entrato nel convento benedettino di Capodimonte a San Fruttuoso, di costruire, sui terreni di sua proprietà, la piccola chiesa.
Venne dedicata a San Matteo perché in vita era stato gabelliere, come i Doria lo erano per la Repubblica.
La consacrazione del tempio eretto "al Campetto dei Fabbri in loco Domoculta", fu fatta nel 1132 dal vescovo Siro, alla presenza di papa Innocenzo II. Oberto nel 1266 portò una bella campana ...
La Chiesa di S. Matteo nacque come cappella gentilizia della famiglia Doria.
Nel 1125, il vescovo di Genova Sigifredo concesse a Fra Martino Doria, che rimasto vedovo era entrato nel convento benedettino di Capodimonte a San Fruttuoso, di costruire, sui terreni di sua proprietà, la piccola chiesa.
Venne dedicata a San Matteo perché in vita era stato gabelliere, come i Doria lo erano per la Repubblica.
La consacrazione del tempio eretto "al Campetto dei Fabbri in loco Domoculta", fu fatta nel 1132 dal vescovo Siro, alla presenza di papa Innocenzo II. Oberto nel 1266 portò una bella campana per il campanile, presa da una torre veneziana, come bottino di guerra.